Chi sono i genitori di Gianluca Fru dei The Jackal?

Sapete tutto della sua carriera, ma non della sua storia personale? Vi raccontiamo noi chi sono i genitori di Fru dei The Jackal!

Gianluca Fru, uno dei volti del collettivo The Jackal, ha parlato della sua storia personale nel corso di alcune interviste e ha fornito al pubblico un piccolo ritratto della sua famiglia. Ora andiamo a scoprire tutto quello che è emerso sui genitori dell’artista, tra biografia e vita privata…

Genitori di Gianluca Fru dei The Jackal: la biografia

Gianluca Colucci, per tutti Gianluca Fru dei The Jackal, è nato a Napoli nel 1995 e ha parlato dei genitori e della sua famiglia in alcune interviste.

Secondo quanto ricostruito durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, suo padre lavora nel settore nautico: “Per questo – ha spiegato Fru – a casa nostra c’era una agenda nautica con tutte le rotte di navigazione“.

Genitori di Gianluca Fru dei The Jackal: la vita privata

Sono poche le informazioni emerse sulla vita privata dei genitori di Gianluca “Fru” Colucci dei The Jackal. A Vanity Fair, il volto del collettivo ha raccontato di essere nato a Napoli, dove vive la famiglia, ma di aver trascorso parte della sua infanzia in giro per l’Italia per via del lavoro del padre.

“Veniva trasferito di continuo. Dopo i primi due mesi della mia vita passati a Gaeta, dove sono stato battezzato, ho vissuto fino agli 11 anni in un paesino della Calabria. Alla seconda media, però, ci siamo trasferiti a Ponticelli, alla periferia di Napoli“.

A casa Colucci c’è anche Fabiano, fratello maggiore di Fru più grande di 2 anni. Da bambini, ha rivelato Gianluca Fru, si divertivano a memorizzare i colori e i simboli delle bandiere del mondo presenti in una agenda nautica che il papà conservava nella loro abitazione.

A quella passione, Fru ha persino dedicato un libro intitolato Come imparare tutte le bandiere del mondo con il metodo Fru. Anche se non vi servirà mai.

Secondo quanto raccontato da Gianluca Fru, il papà si dilettava a fare l’allenatore di basket nel tempo libero e in famiglia l’unico a non stupirsi dei suoi successi sarebbe stato proprio il fratello Fabiano: “Mio padre, anche quando avevo iniziato a lavorare con i The Jackal, continuava a propormi concorsi pubblici sperando cambiassi idea“.